L’era del digitale si impone su tutti i fronti. Nel 2023, solo il 5% dei videogiochi venduti includeva un disco fisico. Non è azzardato affermare che la stragrande maggioranza degli utenti acquista titoli esclusivamente digitali. C’è sempre un’eccezione per chi ama collezionare copie fisiche di giochi specifici. Tuttavia, questa tendenza porta con sé un problema molto discusso recentemente: acquistare in digitale significa ottenere solo una licenza d’uso che potrebbe scadere con il tempo. Fortunatamente, alcune piattaforme si distinguono offrendo un catalogo “DRM-free“, come ricorda oggi CD Projekt con il suo store GOG.
La questione delle licenze digitali e la legge della California
Il dibattito sui giochi digitali e le licenze d’uso si è riacceso grazie all’ultimo provvedimento dello Stato della California. Una nuova legge vieta ai negozi digitali di utilizzare termini come ‘acquista’ senza specificare chiaramente agli utenti che stanno pagando per una licenza che potrebbe scadere. GOG ha risposto a questa situazione con un post su X contenente una frase unica: “Se solo ci fosse un negozio che ti permettesse di possedere i tuoi giochi…“.
GOG: una piattaforma unica per giochi senza DRM
Che cosa rende GOG diversa dalle altre piattaforme digitali? In sostanza, la totale assenza di DRM nei suoi giochi. DRM, che sta per Digital Rights Management (gestione dei diritti digitali), è un metodo di controllo della pirateria che collega i tuoi beni digitali al tuo account. Durante l’uso del gioco, il sistema verifica i tuoi dati per assicurarsi che le licenze siano valide.
I problemi legati al DRM
Questo sistema può causare alcuni problemi ai giocatori. Ad esempio, il DRM potrebbe richiedere una connessione costante al server durante il gioco, il che implica la necessità di una connessione Internet continua. Con connessioni instabili, l’esperienza di gioco potrebbe essere compromessa.
Vantaggi dei giochi senza DRM su GOG
Per questo motivo, GOG e altre piattaforme come Itch.io offrono giochi senza protezione DRM, permettendoti di possedere realmente i prodotti digitali che acquisti. Puoi conservare i file e duplicarli a piacimento senza dover affrontare licenze o verifiche. Questo, ovviamente, facilita il lavoro ai pirati, ma molti giocatori preferiscono pagare per questo tipo di contenuti piuttosto che avere una semplice licenza d’uso. Considerando che il dibattito su ciò che si acquista con i titoli digitali è sempre più frequente, è probabile che sempre più utenti passino a GOG approfittando delle sue politiche “DRM-free”.
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