Gli ultimi giorni sono stati tra i più difficili nella storia di Ubisoft. La società ha visto il valore delle sue azioni scendere sotto i dieci euro. Una perdita di valore quasi catastrofica causata dai risultati deludenti di Star Wars Outlaws e dal rinvio di Assassin’s Creed Shadows. Tuttavia, queste non sono state le uniche cattive notizie. Un altro progetto importante per il 2024 era XDefiant, un videogioco che ha avuto un inizio promettente ma che è stato presto dimenticato pochi mesi dopo il lancio.
Nuove Prospettive per XDefiant
In una recente chiamata con gli investitori, i dirigenti di Ubisoft hanno confermato che XDefiant non ha soddisfatto le aspettative. “I ricavi del secondo trimestre del nostro anno fiscale riflettono vendite inferiori alle previsioni di Star Wars Outlaws. Anche XDefiant è al di sotto delle aspettative. Forniremo ulteriori dettagli a ottobre”, hanno spiegato. Per comprendere il contesto, è importante sapere che a ottobre la società pubblicherà i risultati economici della prima metà dell’anno fiscale (dal 1 aprile al 31 agosto).
Questa notizia non sorprende particolarmente e arriva dopo che le fughe di notizie di fine agosto hanno rivelato che il gioco aveva problemi nel raggiungere 20.000 utenti simultanei su tutte le piattaforme (PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series e PC). Questa situazione è preoccupante, considerando che XDefiant dovrà presto competere con Call of Duty: Black Ops 6. La competizione tra i due titoli è diretta, poiché il progetto è nato come alternativa di Ubisoft alla serie CoD.
Sebbene non si possa dire che il gioco sia a rischio di chiusura immediata, la stessa Ubisoft ha ora confermato che questa non è la situazione che avevano immaginato quando il titolo è stato lanciato a maggio. Questo è particolarmente deludente se si considera che XDefiant ha avuto un grande successo nei primi giorni. Tuttavia, i problemi nel rispondere alle lamentele della comunità hanno portato a una graduale riduzione del numero di giocatori, fino a raggiungere l’attuale stato problematico. Ubisoft ha sicuramente preoccupazioni più grandi, ma il fallimento di un servizio che poteva diventare un nuovo Rainbow Six: Siege (in termini di entrate) non fa certo piacere all’azienda.
Una Seconda Opportunità per XDefiant
Perché dico che XDefiant ha una seconda opportunità? Quando azioni che un tempo valevano 100 euro scendono sotto i 10, le aziende rivedono le loro decisioni. Ubisoft ha annunciato che i suoi giochi per PC saranno ora disponibili anche su Steam. La società aveva abbandonato questo negozio per i lanci recenti, pubblicando i titoli solo molto tempo dopo il rilascio iniziale. La possibile apparizione dello sparatutto nel negozio di Valve (anche se non ancora confermata) offre una chance perché la società possa riconquistare l’attenzione degli utenti.
Rilasciare XDefiant su Steam non è una soluzione magica, ma è una seconda possibilità. Il negozio di Valve ha battuto record di utenti ogni pochi giorni nelle ultime settimane, e nel suo momento migliore ha servito 38,3 milioni di utenti contemporaneamente. Un’esposizione così grande può far risorgere qualsiasi videogioco. Inoltre, il titolo diventa più accessibile. Molti giocatori, quando non sanno a cosa giocare, controllano la loro biblioteca di Steam piuttosto che quella di Ubisoft Connect. In questo senso, un nuovo tentativo è più di quanto abbiano molti progetti.
Riuscirà XDefiant a Risollevarsi?
Il destino del gioco dipenderà dalla risoluzione dei suoi problemi. Le basi di XDefiant erano molto solide, ma gli aspetti tecnici non erano all’altezza. I difetti nel registro degli impatti rendevano l’esperienza frustrante, il suo sistema di classificazione era il peggiore che abbia mai provato in termini di matchmaking e mancavano incentivi per progredire nel gioco. Se risolvessero questi tre problemi (e so che ci stanno lavorando), l’esperienza di gioco potrebbe essere eccellente e il gameplay aveva tutto il necessario per avere successo.
In conclusione, Ubisoft ha ancora tempo per salvare XDefiant. Pubblicando il gioco su Steam e risolvendo i problemi tecnici, c’è una possibilità che possa risorgere. Non sarà facile, ma la società ha dimostrato in passato di saper affrontare sfide difficili. La chiave sarà ascoltare la comunità e fare le giuste modifiche.
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