Ha 61 anni e un curriculum invidiabile, ma Hideo Kojima non ha intenzione di andare in pensione. Il fondatore di Kojima Productions ha in cantiere diversi progetti e numerose idee da esplorare nel futuro. In sostanza, continueremo a sentire parlare di lui per molto tempo. Ma perché questa ostinazione a restare nell’industria dei videogiochi? Anche se molti pensano che il padre di Metal Gear e Death Stranding meriti una pausa, i suoi piani prevedono di creare nuove esperienze. Dopotutto, Kojima ritiene che il suo lavoro serva per “supportare le persone“.
La visione di Kojima per il futuro
In un’intervista con Variety al Tokyo Game Show 2024, Kojima ha discusso di vari argomenti. Ha parlato dello stato attuale di OD e dei piani per un Death Stranding 2 che “sta risultando ancora più strano del primo“. Kojima ha ricordato che Kojima Productions opera in modo indipendente per perseguire un desiderio: “Siamo indies! Sul serio! Non sappiamo mai quando chiuderemo. Non abbiamo nessuno sponsor. Facciamo tutto da soli, dalla creazione dei concetti alla produzione, fino alla promozione e al marketing. Credo che ci siano molti studi come il nostro”.
Il desiderio di indipendenza
“Non possiamo fare produzioni di massa, quindi non andremo in borsa”, continua Kojima. “Sto invecchiando, e non è sempre facile. Ma creo perché voglio. Gestisco un’azienda, così posso continuare a creare. Non è che volessi gestire un’azienda. Non volevo necessariamente avere il mio studio. Mi sono reso indipendente per fare ciò che voglio fare“.
Il legame con i fan
“La gente mi chiede perché continuo a lavorare invece di ritirarmi. Vedo che ci sono molti fan in tutto il mondo, e molti di loro mi dicono che giochi come Metal Gear hanno cambiato le loro vite“, prosegue il creativo. “Non pensavo di essere utile. Ero solo un geek che faceva videogiochi. Ma ho iniziato a pensare che, forse, stavo facendo la differenza nel mondo”. Così, Kojima non pensa nemmeno alla pensione, almeno per ora: “Non sono un politico o qualcuno che può fare cambiamenti, ma voglio supportare le persone con il mio lavoro. Qualsiasi cosa possa fare per queste persone, voglio farla”.
L’espansione oltre i videogiochi
Kojima non si concentra solo sull’industria dei videogiochi. Oltre ai progetti in corso a Kojima Productions, come l’esperienza di azione e spionaggio Physint, il creativo intende passare al mondo del cinema. Tuttavia, questa ambiziosa strategia si realizzerà in 3 fasi che si svilupperanno negli anni a venire, indicando che lo studio ha un futuro brillante davanti a sé.
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