“Stai lontano e proteggiti, non ne vale la pena”. Ex sviluppatore di Halo Infinite critica la gestione di Halo Studios, puntando il dito contro Microsoft per la situazione dello studio.

I problemi di 343 Industries con Halo Infinite

Il team di 343 Industries ha affrontato diversi ostacoli con Halo Infinite. Dall’annuncio ufficiale, il gioco ha visto l’abbandono di creativi importanti. La situazione delicata del team ha portato alla cancellazione del tanto atteso modo cooperativo di Halo Infinite. Anche altri progetti, come il battleground reale vociferato, hanno subito uno stop. I tagli al personale hanno complicato ulteriormente le cose. Tuttavia, Halo Studios sembra aver trovato una strada promettente da seguire, almeno internamente.

Le parole di un veterano del team

Will Waltz, un ex sviluppatore con 13 anni di esperienza come animatore per la saga Halo, ha espresso il suo disappunto. Nel suo profilo di LinkedIn, ha commentato la recente scelta di passare a Unreal Engine 5. Sebbene ci siano nuovi giochi in cantiere, Waltz non consiglia di lavorare con Halo Studios sotto la direzione attuale. “Non consiglio di lavorare per 343 Industries (Halo Studios)”, sottolinea.

Critiche alla leadership

“Stai lontano e rimani al sicuro, non ne vale la pena“, avverte Waltz. Pur riconoscendo che i dipendenti sono tra i migliori del settore e che Microsoft offre una buona retribuzione, critica duramente la leadership. In particolare, punta il dito verso Pierre, definendo il suo operato limitante per la creatività. Waltz ritiene che il passaggio a Unreal Engine 5 sia comunque un passo positivo, sebbene la vera sfida rimanga la gestione del team.

Microsoft e la gestione di Halo

Waltz non risparmia critiche a Microsoft. Sebbene il cambiamento verso Unreal Engine sia avvenuto, teme che l’ambiente lavorativo possa restare sgradevole. In un dialogo con un collega del settore, Waltz definisce gli esecutivi di 343 come un “cancro” a causa delle loro decisioni. Secondo lui, la responsabilità ricade su Microsoft e sulla selezione dei leader. “Pierre non è adatto al ruolo, e so il perché”, spiega. Questo risuona con le dichiarazioni di un altro ex dipendente di Halo Infinite, che in passato ha incolpato le politiche di Microsoft per il calo di qualità del gioco.

Waltz continua: “Definisco ‘cancro’ chi non sa guidare. Servono persone con visione, che abbiano creato giochi personalmente. Lo studio e Microsoft sono quasi sul punto di perdere di vista il motivo per cui facciamo Halo e il motivo per cui i fan lo amano”. Conclude sottolineando che, nonostante il tumulto, usare Unreal Engine potrebbe rappresentare una nuova opportunità per gli sviluppatori motivati.

Prospettive future

In PC Revenge | Microsoft sta lavorando a una rimasterizzazione del primo Halo e si parla di un possibile lancio su PS5, secondo quanto riportato da The Verge.

In PC Revenge | Quattro episodi della stagione 2 di Halo mi bastano per appassionarmi, ma mi preoccupa il fatto che si intravedano alcune debolezze nel nuovo corso intrapreso.