Gli appassionati di Call of Duty hanno spesso visto le loro partite multiplayer, specialmente in titoli come Warzone, rovinate dalla presenza di hacker che compromettono l’esperienza di molti giocatori. Con ogni nuovo rilascio, la community spera che questi individui non influenzino negativamente il lancio del gioco. Con Call of Duty Black Ops 6, Activision ha un piano ambizioso per contrastare questo problema in modo rapido ed efficace.
Una Nuova Era per l’Anti-Cheat di Call of Duty
Activision ha rivelato sul suo sito ufficiale dettagli su un miglioramento del sistema anti-cheat Ricochet. Questo sistema aveva precedentemente bannato utenti per errore. Fortunatamente, questi giocatori hanno riottenuto l’accesso ai loro account. Ora, Activision promette di identificare rapidamente gli hacker, puntando a farlo in meno di un’ora dall’inizio di una partita. Questa iniziativa, chiamata ‘Tempo di Azione’, sarà cruciale per i ban.
Obiettivo: Eliminare i Cheater in Tempo Record
La nuova tecnologia di Activision consentirà di rilevare ed espellere i cheater rapidamente, riducendo l’impatto degli hacker nelle partite. Le prove iniziali nella prima beta di Call of Duty Black Ops 6 hanno mostrato risultati promettenti. I cheater sono stati espulsi dopo solo 10 partite. La prossima fase di test promette ulteriori miglioramenti.
Progressi Significativi nei Test Successivi
Nella seconda fase di test, il limite è stato ridotto a 5 partite prima dell’espulsione. In alcuni casi, il 25% degli hacker è stato bannato dopo una sola partita, secondo The Gamer. Activision ha bloccato oltre 12.000 giocatori che usavano software esterni. Questi dati mostrano il miglioramento dell’anti-cheat, nonostante gli errori passati.
Lancio Imminente di Call of Duty Black Ops 6
Il test definitivo avverrà con il lancio di Call of Duty Black Ops 6 il 25 ottobre su Xbox One, Xbox Series X|S, PC, PS5 e PS4. La comunità attende con ansia questa data, sperando nel successo del nuovo anti-cheat.
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