Non lo perde il sonno, ma Valve dice a un sviluppatore da 7 anni che non guadagnerà con il suo gioco su Steam

Tutti sappiamo che non tutti i giochi riescono a generare profitti, nemmeno quelli che puntano su un genere già saturo e collaudato. Infatti, non stiamo parlando di un gioco di questo tipo, ma dell’altro segmento di progetti che non funzionano: quelli che riescono a ottenere entrate così basse, nonostante siano gratuiti, che non raggiungono la soglia di pagamento su Steam. Un esempio emblematico è Curvatron. La cosa più curiosa è che, pur essendo stato pubblicato nel 2016, il suo creatore continua a ricevere mensilmente il messaggio che non sarà pagato per il suo gioco. Anche se questo processo è automatizzato, rimane un costante e doloroso promemoria.

L’esperienza di un altro sviluppatore indipendente

Questo fatto curioso è emerso quando un altro sviluppatore indipendente ha condiviso la sua esperienza su Reddit dopo aver pubblicato il suo primo gioco indie su Steam. Questo sviluppatore, noto come Captain0010, ha accompagnato il suo post con un meme classico di Pedro Pascal e l’email di Valve, dove si indicava che, non avendo raggiunto il minimo richiesto di 100 dollari generati dal suo progetto, non avrebbe ricevuto alcun pagamento per il suo gioco.

Le politiche di Valve: una protezione per gli sviluppatori?

La cosa peggiore è che, anche se il suo gioco ha generato 99 dollari, essendo al di sotto di questa soglia, Valve gli negherà il pagamento. La politica della compagnia stabilisce che questa misura ha come scopo proteggere gli sviluppatori dai costi legati al trasferimento di piccole somme di denaro, incluse le commissioni bancarie. Tuttavia, la buona notizia è che Valve trattiene i pagamenti finché non viene raggiunta la somma minima.

Il caso di Curvatron

Tuttavia, questo non sembra essere il caso dello sviluppatore di Curvatron. Ha spiegato che, dal lancio del suo gioco nel 2016, non ha generato entrate, poiché il suo titolo opera sotto un modello free to play. Di conseguenza, da quando ha messo il suo gioco su Steam, ha ricevuto regolarmente questi messaggi di posta elettronica, pur non aspettandosi di ottenere alcun tipo di entrata. Alcuni suggeriscono scherzosamente che sia ora di lanciare un DLC da 100 dollari, affinché Valve smetta di inviargli quel messaggio automatizzato, almeno per un mese.

La risposta di Valve alle richieste

Nonostante abbia ricevuto questi messaggi di posta elettronica per anni, lo sviluppatore interessato ha chiesto a Valve di smettere di inviare promemoria o di donare ciò che potrebbe generare a organizzazioni di beneficenza. Tuttavia, Valve ha rifiutato questa richiesta e continua a inviare i messaggi di posta elettronica mensili, come dimostra la schermata condivisa su imgur.

Valve infrange le proprie regole con Deadlock

Oltre alle condizioni legate al pagamento, Steam ha anche regole sulla presentazione dei giochi sulla piattaforma, come il requisito di includere almeno cinque screenshot nella pagina del gioco. Ironia della sorte, Valve non ha rispettato questa regola nel suo recente Deadlock, che include solo un video, lo stesso del suo menu di avvio. Questo ha suscitato dibattiti sul rispetto delle proprie normative.

Fonte: MeinMMO

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