Se segui da vicino le notizie su Ubisoft, saprai che l’azienda francese attraversa un momento difficile. Basta guardare il prezzo delle sue azioni, ai livelli più bassi degli ultimi dieci anni. Tuttavia, l’interesse di Tencent nell’acquisizione di Ubisoft ha agitato gli animi, e gli investitori osservano con attenzione le mosse del colosso cinese.
Le dichiarazioni di Ubisoft accendono il dibattito
Qualsiasi dichiarazione di Ubisoft innesca discussioni sui social media. Recentemente, uno dei dirigenti ha pubblicato un messaggio su LinkedIn, poi rimosso. Questo accade dopo il rinvio di Assassin’s Creed Shadows e le vendite deludenti di Star Wars Outlaws. La situazione non è delle migliori, e alcuni giocatori contribuiscono a generare odio e tossicità in un’azienda dove migliaia di sviluppatori lavorano sodo, lontano dalle polemiche.
Appello alla calma da parte di un dirigente Ubisoft
Stevy Chassard, in un messaggio (via TweakTown), ha criticato i giocatori tossici, chiedendo più cordialità: “Il settore videoludico è difficile ora. Ma vedere come reagiscono i ‘giocatori’ sui social, augurando il male ad aziende e persone, è triste. Non solo verso Ubisoft, ma è sempre la minoranza rumorosa che parla sui social. Mi ha ferito e mi vergogno di far parte di questa comunità”, ha iniziato.
Il forte messaggio di Chassard
“Ciò che è ancora più sconvolgente è leggere gli stessi commenti su LinkedIn da persone nell’industria. Oltre a mostrarti come un essere umano non proprio degno, stai influenzando migliaia di dipendenti già colpiti da tutto questo odio, nonostante facciano del loro meglio per offrire esperienze incredibili. Non capisco come si possa desiderare il fallimento di un’azienda solo perché i suoi prodotti non piacciono. Siamo tutti sulla stessa barca, per favore, smettetela di diffondere odio. Dovremmo sostenerci a vicenda”, ha concluso il dirigente Ubisoft.
Ubisoft può salvarsi?
In PC Revenge | Ubisoft riuscirà a salvarsi?
In PC Revenge | La crisi di Ubisoft ha creato una situazione paradossale. Uno dei suoi recenti insuccessi potrebbe avere una nuova opportunità grazie alle difficoltà attuali dell’azienda.
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