L’impatto della chiusura di Arkane Austin

La chiusura di Arkane Austin ha sollevato un acceso dibattito appena prima dell’estate. Il team aveva rilasciato il controverso Redfall, ma il loro passato vantava progetti eccezionali come Prey. Tuttavia, nemmeno i numerosi riconoscimenti hanno potuto salvarlo dalla chiusura definitiva. Raphael Colantino, fondatore di Arkane e che aveva lasciato Bethesda anni fa per avviare il proprio team, ha espresso forti critiche verso la decisione di Microsoft, definendola “sciocca”.

Una scelta non allineata con la creatività

Colantino, ora a capo di WolfEye Studios, ha dichiarato che la chiusura di Arkane Austin si basa su decisioni che potrebbero non riflettere la realtà creativa dello studio. “Guardando da vicino, era evidente che Arkane Austin fosse un gruppo unico, capace di realizzare grandi cose”, ha affermato durante un’intervista a PC Gamer. Secondo lui, la decisione è stata probabilmente dettata da motivazioni economiche, forse per “soddisfare gli investitori”, invece di considerare il potenziale creativo a lungo termine del team, specialmente su un progetto lontano dal concetto di gioco multigiocatore, un terreno inesplorato per loro.

La difficoltà di ricreare la magia

Colantino, che ha guidato lo studio fino al 2017, ha espresso la sua preoccupazione per la difficoltà di ricreare l’alchimia unica di Arkane Austin. “Riunire il talento di un gruppo speciale come quel team è, secondo me, impossibile“, ha detto, sottolineando l’unicità dei talenti nello studio. L’esperienza e le capacità di persone come Harvey Smith e Ricardo Bare sono state fondamentali per il successo dello studio, e la loro assenza crea un vuoto difficile da colmare.

L’illusione delle grandi assunzioni

“Non puoi pensare che sia facile rimpiazzare. Le grandi aziende ci provano costantemente. Assumono in massa e offrono stipendi elevati per formare quei gruppi magici. Non funziona così. Per me, è stata una mossa sciocca. Ma, cosa ne so io?”, ha concluso il creativo.

Tango Gameworks: una storia di speranza

Nonostante la chiusura di Arkane Austin, non tutto è perduto nel panorama videoludico. Tango Gameworks, un altro studio coinvolto nella decisione di maggio, è stato acquisito da Krafton dopo lunghe trattative. I sudcoreani hanno dichiarato l’intenzione di continuare a sviluppare la loro IP, Hi-Fi Rush, oltre a espandere la licenza e a sostenere il team giapponese.

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