Tra i MMO più attesi degli ultimi anni, “Dune: Awakening” si è guadagnato un posto di rilievo nelle preferenze degli appassionati. Questo gioco multigiocatore di mondo aperto, sviluppato da Funcom, i creatori di “Conan: Exiles”, ha suscitato grande interesse. Sebbene la data di lancio resti un mistero, abbiamo le prime impressioni dai beta tester che rivelano la sua estrema difficoltà.
Statistiche sorprendenti dai primi test
Secondo le statistiche condivise da Funcom per festeggiare il nuovo anno, gli NPC causano il 58% delle morti nella beta chiusa. Segue il temibile verme della sabbia, responsabile del 27% delle morti. La disidratazione, con il suo 22%, dimostra quanto sia arduo sopravvivere in un ambiente così ostile. I costumi distillatori, iconici nel mondo di Dune, sono fondamentali per convertire i fluidi corporei in acqua potabile. Tuttavia, i giocatori devono ancora trovare altre fonti per evitare la morte per sete.
Una sopravvivenza impegnativa su Arrakis
Tra le strategie di sopravvivenza più dure, c’è la possibilità di estrarre il sangue dai nemici morti o dagli animali, come i celebri muad’dibs, i piccoli topi canguro di Arrakis. Anche se bere sangue può tenere in vita i giocatori, non è la soluzione perfetta. Joel Bylos, il direttore del gioco, avverte che questa pratica ha conseguenze negative sul corpo dei giocatori. Una scelta più raffinata consiste nell’usare i purificatori di sangue, dispositivi che trasformano il sangue in acqua potabile, consentendo ai giocatori di sopravvivere ai pericoli del deserto.
Il dilemma etico dell’idratazione
La mecanical’idratazione in “Dune: Awakening” non solo aggiunge realismo, ma mette anche di fronte a dilemmi etici. Molti hanno elogiato la profondità di questo sistema e il modo in cui cattura l’essenza del mondo creato da Frank Herbert. Tuttavia, Funcom rassicura che il sistema è bilanciato attraverso progressioni che permettono ai giocatori di sviluppare fonti d’acqua più affidabili nel tempo, eliminando gradualmente la necessità costante di cercare idratazione.
Una nuova esperienza nel mondo dei giochi
Con il lancio previsto per l’inizio del 2025, “Dune: Awakening” promette di offrire un’esperienza unica nel suo genere. L’attesa cresce, e la comunità è ansiosa di scoprire come Funcom trasformerà la brutalità di Arrakis in un nuovo livello di immersione e sfida.
In PC Revenge | Uno dei migliori giochi di sopravvivenza open world ha impiegato 12 anni per raggiungere un traguardo di giocatori su Steam.
In PC Revenge | Tutti soffriamo della Sindrome dell’Accaparratore nei RPG, e Lords of the Fallen mi ha convinto a smettere di accumulare oggetti.
Come giovane media indipendente,, PC Revenge ha bisogno del vostro aiuto. Sosteneteci seguendoci e segnalandoci su Google News. GRAZIE !