Home Notizie È l’unico Elder Scrolls che non ha avuto grande impatto, e per...

È l’unico Elder Scrolls che non ha avuto grande impatto, e per questo Bethesda lo ha rimosso definitivamente da Steam.

168
0

La fine di un’avventura nel mondo di The Elder Scrolls

Come accaduto con Fallout, anche The Elder Scrolls ha esplorato territori oltre la sua trama principale. Ci riferiamo a progetti minori, non agli MMO. Se Fallout ha brillato con Shelter, Bethesda ha provato con Elder Scrolls: Legends. Questo gioco di carte ambientato nel mondo di Elder Scrolls è stato lanciato nel 2017. Purtroppo, non ha avuto il successo sperato. Per questo motivo, Bethesda ha deciso di rimuoverlo definitivamente da Steam e dai dispositivi mobili.

Un’alternativa che non ha decollato

Fin dal suo debutto, The Elder Scrolls: Legends si è posto come alternativa interessante nel genere dei giochi di carte. La sua profondità strategica e l’ambientazione nel ricco universo di Elder Scrolls lo rendevano unico. Nonostante aggiornamenti e miglioramenti nei primi anni, la comunità è rimasta limitata. Con un 74% di recensioni positive su Steam, il gioco non è riuscito a spiccare. Dal 2021, conta meno di 400 giocatori attivi.

Il cammino verso la chiusura

Sono trascorsi solo due anni dal lancio, quando nel 2019 Bethesda ha cessato il sviluppo di nuovi contenuti. Le espansioni future sono state sospese, mantenendo il gioco nel suo stato attuale. Ora, dopo cinque anni senza aggiornamenti significativi, l’azienda ha rimosso il gioco da Steam. I server chiuderanno il 30 gennaio 2025.

Una comunità appassionata si prepara all’addio

In questi anni, i giocatori hanno goduto di modalità sia online che in solitario. Eventi mensili e ricompense hanno mantenuto vivo l’interesse. Tuttavia, con l’annuncio della chiusura, Bethesda ha reso disponibili tutti gli articoli del negozio e l’accesso agli eventi per una moneta d’oro. Questo permette ai giocatori di esplorare tutto il contenuto prima della chiusura definitiva.

La notizia ha deluso molti fan, soprattutto quelli che hanno investito tempo e denaro nel gioco. Nonostante The Elder Scrolls: Legends fosse gratuito, offriva acquisti in-app per contenuti esclusivi. Jason Coleman, presidente di Sparkypants Studios, sviluppatore del gioco, ha espresso tristezza per la chiusura e frustrazione per non poter continuare a sostenere il progetto.

Leggi anche :  "Tutti eravamo pronti a morire": i creatori di STALKER 2 raccontano l'inferno dello sviluppo di uno shooter in piena guerra.

Riflessioni sull’industria dei giochi digitali

La chiusura di The Elder Scrolls: Legends si inserisce in una tendenza recente. Molti giochi digitali perdono supporto, lasciando i giocatori senza i loro investimenti. Questa problematica ha portato a nuove normative e avvertenze su piattaforme come Steam. Ora, i giocatori sono informati sulla natura temporanea dei giochi digitali. Questa misura mira a garantire maggiore trasparenza per i consumatori nell’era dei videogiochi multiplayer.

In PC Revenge | Non è una luna, ma il cadavere di un dio. Uno dei dettagli più affascinanti del lore di Skyrim.

In PC Revenge | Analisi di The Elder Scrolls Online Gold Road: questo RPG di fantasia cerca di rendere l’attesa per The Elder Scrolls VI più sopportabile, affrontando un nemico mai visto prima nella saga.

4.3/5 - (6 votes)

Come giovane media indipendente,, PC Revenge ha bisogno del vostro aiuto. Sosteneteci seguendoci e segnalandoci su Google News. GRAZIE !

Seguici su Google News