Sicuramente molti giocatori si sono fermati ad ammirare il cielo notturno di Skyrim, incantati dalla spettacolare vista delle sue due lune: Masser e Secunda. Uno spettacolo meraviglioso. Ma, sai una cosa? Alcuni credono che non siano due semplici lune, ma i resti di un dio defunto.
La misteriosa mitologia lunare di Skyrim
Questa affascinante leggenda mitologica è legata alla vicenda di Lorkhan, noto anche come “Il Dio Perduto”, una figura che i testi di Skyrim descrivono come creatore e traditore di Nirn. Nella mitologia della saga di The Elder Scrolls, Lorkhan subì la distruzione e il suo corpo venne diviso in due parti, che, dopo la sua scomparsa, salirono al cielo e divennero le due lune conosciute ora come Masser e Secunda. Queste lune simboleggiano quindi la dualità e il sacrificio di un dio dal destino tragico. Questo simbolismo profondo è venerato dai khajiit, uno dei popoli più mistici di Tamriel, poiché la fase lunare di Masser e Secunda determina le forme fisiche che possono assumere alla nascita.
L’incanto cosmico delle lune di Skyrim
La storia di Masser e Secunda è ricca di simbolismo. Masser, che i khajiit chiamano “Jode”, è la più grande e imponente, di un rosso acceso che la rende predominante nel cielo notturno. In contrasto, Secunda, anche nota come “Jone”, è più piccola e il suo pallido colore le conferisce un’aura misteriosa. Questi satelliti non soltanto decorano il cielo, ma appaiono in altri titoli della saga, come Morrowind, dove Secunda gioca un ruolo speciale quando si colora di rosso durante la Profezia della Luna di Sangue. Questo evento, che si ripete una volta per era, annuncia che il dio Hircine, patrono della caccia selvaggia, ha lanciato la sua prova mortale a chi ne viene coinvolto.
L’attenzione ai dettagli cosmici
Curiosamente, questi due satelliti non hanno solo una funzione estetica nei giochi della serie; in realtà, sono progettati con un livello di dettaglio narrativo impressionante. In The Elder Scrolls III: Morrowind, venne usata un’immagine ritoccata di Marte per creare la texture di Masser, e in altri giochi della saga, Bethesda ha continuato a perfezionare questo elemento visivo. La sviluppatrice ha fatto sì che questi elementi atmosferici fossero molto più di una decorazione; la loro presenza nel cielo serve da costante promemoria del complesso e oscuro passato di Nirn, che si collega direttamente con la cosmogonia e le leggende del gioco.
Impatto culturale e mitologico delle lune
Ad esempio, la scomparsa temporanea di queste lune durante Le Notti del Vuoto, avvenuta tra il 4E 98 e il 4E 100, ha causato grande scalpore in Tamriel, influenzando particolarmente i khajiit, che vedono nelle lune l’essenza dei loro dei e una guida spirituale. Questo evento dimostra come Bethesda utilizzi elementi come le fasi lunari e gli eclissi per costruire un universo dove persino il ciclo lunare ha un impatto diretto sulle culture e le credenze dei personaggi del gioco.
In altri giochi, i satelliti sono semplici elementi decorativi, ma in Skyrim e nei suoi titoli associati, Masser e Secunda rappresentano un’eredità culturale che aiuta a forgiare l’identità di Nirn e dei suoi abitanti. La prossima volta che ti troverai sotto il cielo di Skyrim, prenditi un momento per osservare le sue lune. Perché, alla fine, quelle sfere non sono solo lune: sono frammenti di una storia antica quanto Nirn.
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