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“Mi dispiace davvero”. L’ex designer delle missioni di Starfield si scusa per l’affaticamento causato dai mondi aperti di oggi.

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La sfida dei giochi lunghi nell’era moderna

Con l’avanzare dell’età, molti di noi rimpiangono il tempo libero di un tempo. Oggi, tra lavoro, famiglia e impegni quotidiani, trovare spazio per un videogioco che richiede decine di ore è un lusso che pochi possono permettersi. Nel contesto attuale, sebbene il detto “più è lungo, meglio è” possa sembrare ancora valido, alcuni titoli come Starfield possono richiedere fino a 150 ore per essere completati al 100%. Non tutti riescono a investire così tanto tempo. Will Shen, ex designer principale di Bethesda, ha espresso il suo rammarico per il fenomeno della “fatica” dovuta ai mondi aperti eccessivamente vasti.

La crescita dei mondi di gioco e i suoi effetti

In un’intervista con Kiwi Talkz, Shen ha esaminato la tendenza attuale di creare giochi sempre più vasti. Questo trend, iniziato con successi come Skyrim e Fallout 4, di cui Shen è stato il progettista capo, potrebbe contribuire a un certo disinteresse da parte dei giocatori. Shen ha riflettuto: “Abbiamo creato giochi che potenzialmente si possono giocare per sempre. Mi scuso per il mio coinvolgimento in questo.”

I giocatori vogliono più varietà

Non tutti desiderano dedicarsi interamente a un unico gioco. Sebbene titoli di lungo respiro siano stati amati da generazioni, oggi molti giocatori trovano difficile mantenere tale impegno. Shen ha sottolineato che il 75% dei giocatori non termina giochi che durano più di 10 ore. Questo dimostra un divario tra l’ambizione degli sviluppatori e le aspettative dei giocatori. “Molti non vogliono più investire 30 o 100 ore in un unico titolo. Specialmente quando ci sono altre esperienze che richiedono il loro tempo,” ha spiegato.

Esperienze brevi ma intense

Questa tendenza alla saturazione ha aperto la strada a esperienze più brevi ma ugualmente coinvolgenti. Shen ha evidenziato giochi come Astro Bot, che dura intorno a 17 ore, o titoli indipendenti come Mouthwashing, che si completano in due o tre ore. Queste esperienze concentrate offrono qualcosa di nuovo in un mercato saturo di giganti. “Stanno portando una ventata di freschezza,” ha affermato Shen.

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Un’industria in evoluzione

Shen ha riconosciuto che giochi dominanti come Fortnite o World of Warcraft continueranno a essere popolari ancora per molti anni. Questi titoli offrono la possibilità di giocare senza impegno costante. Shen ha paragonato la loro durata a quella di sport tradizionali come il calcio o il basket. Ha suggerito che giochi come Skyrim e Fortnite rimarranno rilevanti anche per la prossima generazione.

Infine, Shen ha riflettuto sulle nuove priorità dei giocatori. Con l’età, il tempo libero diminuisce ma il potere d’acquisto aumenta. Questo cambiamento demografico e culturale richiede un adattamento dell’industria. “Il tempo è un bene prezioso,” ha concluso Shen, sottolineando che il futuro dei videogiochi dipenderà dall’equilibrio tra ambizione e accessibilità.

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