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Insegno agli universitari e, mio Dio, non leggono”. Il re della strategia vuole che le nuove generazioni amino la storia

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I videogiochi: uno sguardo alternativo alla storia

I videogiochi non insegnano storia, ma aprono porte sul passato del nostro mondo. Offrono un metodo alternativo per coinvolgere gli studenti in questa disciplina affascinante. Secondo il Dr. Andrew Johnson, storico senior presso Firaxis, la serie Civilization ha suscitato l’interesse dei giovani per la storia. Con l’arrivo di Civilization 7, e considerando i nove anni trascorsi dall’ultima versione, Johnson spera che più giovani si appassionino al passato. La situazione attuale delle nuove generazioni verso la storia preoccupa, ma c’è spazio per la speranza.

L’ispirazione degli studenti verso esplorazioni storiche

Johnson, professore all’Università di Stoccolma, desidera che il gioco spinga i giocatori a esplorare la storia attraverso libri e altre fonti. Non è un manuale, ma può fungere da stimolo per scoprire temi storici altrimenti trascurati. In una recente intervista, Johnson ha espresso la sua speranza che il gioco diventi una scintilla per la curiosità storica.

Un approccio creativo ai leader storici

Una caratteristica distintiva della saga Civilization è la sua flessibilità nella scelta dei leader storici, permettendo combinazioni uniche come Maquiavelli che governa l’antica Cina. Johnson vede questa flessibilità come un’opportunità per i giocatori di indagare su personaggi storici famosi e meno conosciuti, come Amina, regina di Zazzau, mentre apprendono contesti storici più ampi, come le differenze tra le dinastie Ming e Han.

Affrontare sfide storiche con una prospettiva critica

I fondamenti di Civilization sono chiari, ma con il settimo capitolo, il team di Firaxis punta a rappresentare dinamiche storiche complesse, come le frontiere sovrapposte nel sud-est asiatico. Questo approccio si integra nel gioco con la Civilopedia, stimolando la curiosità dei giocatori e invitandoli a esplorare ulteriormente le culture rappresentate.

Una visione più ampia della storia mondiale

La situazione attuale è complessa. “Insegno all’università, e molti studenti non leggono”, ha dichiarato Johnson in un’intervista a PC Gamer. Una delle sfide di Civilization è allontanarsi da una visione eurocentrica della storia. Molti giochi sono saturi di storia europea, ma Civilization mira a rompere questi schemi. Le rotte commerciali nell’Oceano Indiano, le carovane nel Sahara e la Pax Mongolica offrono una narrativa storica diversificata. Le potenze non europee hanno giocato un ruolo cruciale nella formazione del mondo. “Desidero che le persone apprezzino il mondo e la sua unicità“, ha concluso Johnson, “perché comprendere il passato ci apre nuove possibilità nel presente”.

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