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“È vero, lo ammetto”. Ex sviluppatore di Rockstar rivela il lavoro su modalità online per GTA 3, San Andreas e Vice City

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Da quando Grand Theft Auto 3 ha visto la luce, Rockstar si è affermata come studio pioniere nell’evoluzione dei mondi aperti. Tuttavia, la vera svolta è avvenuta con l’esplorazione dei modi online. Il trionfo è culminato con GTA Online. Già nel 2000, la grande R cercava di inserire queste modalità nei suoi giochi classici. Sorprendentemente, Rockstar annullò molti progetti per l’online di GTA San Andreas e Vice City.

Le Origini di GTA Online

Il successo di GTA Online non è stato un colpo di fortuna. Risale all’inizio degli anni 2000, quando Rockstar gettava le basi per quella che sarebbe stata una modalità rivoluzionaria: GTA 3 Online. Obbe Vermeij, ex sviluppatore di GTA San Andreas e GTA 4, ha svelato interessanti dettagli su X/Twitter. Dichiarò di aver lavorato per un mese su un modo di combattimento a morte, confermando l’autenticità di un documento di design di GTA 3.

GTA 3 Online: Un Sogno Incompiuto

Vermeij racconta che ci furono due fasi legate a GTA 3 Online. Inizialmente, sviluppò una versione base di un modo di combattimento a morte tra giocatori, molto semplificata. Dopo circa un mese di lavoro, i giocatori potevano guadagnare punti uccidendosi a vicenda e rubando auto. Tuttavia, il progetto fu abbandonato. Serve molto più lavoro di quanto previsto, quindi decisero di lasciar perdere.

Il Ruolo di Barking Dog

Un’altra fase è più nebulosa. Il team Barking Dog, che divenne Rockstar Vancouver, fu incaricato di esplorare il design di un GTA Online. Vermeij ricorda alcune riunioni con loro. Probabilmente produssero un documento di design, ma non ricorda di averlo visto allora. Niente di concreto fu approvato o sviluppato. Tuttavia, tentarono nuovamente di integrare funzioni online in GTA San Andreas e GTA Vice City.

Gli Sforzi di Rockstar per GTA San Andreas e Vice City

Per GTA Vice City, ci riprovarono e assunsero due persone specificamente per questo. Ancora una volta, dovettero abbandonare per mancanza di tempo. Con San Andreas, si arresero e scelsero il modo cooperativo. Finalmente, per GTA 4, il team aveva abbastanza risorse per materializzare l’idea. Recentemente, Vermeij ha dichiarato che GTA 6 non dovrebbe avere troppi interni da esplorare, perché la tecnologia attuale li rende monotoni e noiosi.

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