Molti appassionati di Cyberpunk 2077 conoscono bene Skippy, la celebre pistola parlante con un’intelligenza artificiale che sa essere tanto utile quanto snervante. Questo oggetto, uno dei più eccentrici e divertenti collezionabili creati da CD Projekt Red, riesce a strappare una risata mentre sconfiggi i nemici in Night City. Tuttavia, pochi sanno che Skippy non è solo un esempio di tecnologia futuristica, ma rappresenta anche un omaggio a una serie di libri di fantascienza poco conosciuta: Expeditionary Force di Craig Alanson.
Un omaggio inaspettato a una lattina di birra
La saga di Expeditionary Force, nonostante non abbia neppure una pagina su Wikipedia, ha conquistato un fedele seguito tra i lettori di lingua inglese. Skippy, l’IA del gioco, prende il nome e la personalità da Skippy il Magnifico, un’intelligenza artificiale avanzata creata da una civiltà aliena antica nei libri di Alanson. In queste opere, Skippy è una mente superiore rinchiusa in un contenitore che ricorda una lattina di birra, accompagnando i protagonisti in avventure intergalattiche ricche di umorismo e azione. Questo riferimento in Cyberpunk 2077 è un sottile omaggio ai lettori più accaniti di Alanson, anche se molti giocatori probabilmente non l’hanno notato.
La genesi di una storia di fantascienza
Craig Alanson, autore di Expeditionary Force, ha iniziato questa serie come risposta alle classiche trame di invasioni aliene tipiche del cinema di Hollywood. Film come World Invasion, dove l’umanità combatte contro nemici extraterrestri in scenari militari, hanno indirettamente ispirato Alanson. Egli ha creato una narrazione che unisce le epiche battaglie con un tono leggero e umoristico. L’idea di un’IA avanzata viene estremizzata: invece di un’entità fredda, è sarcastica, imprevedibile e talvolta, un vero “bastardo”, come lo descrive il suo compagno umano, il colonnello Joe Bishop.
Columbus Day (Expeditionary Force)
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Una voce che unisce due mondi
Una delle connessioni più interessanti tra le opere di Alanson e il videogioco è che R.C. Bray, narratore degli audiolibri di Expeditionary Force, è anche la voce di Skippy in Cyberpunk 2077. La sua interpretazione in entrambe le opere cattura perfettamente la personalità irriverente di questa IA, dando vita a un personaggio che è, al contempo, un alleato prezioso e una costante fonte di frustrazione per chi lavora con lui.
La scoperta di una serie di nicchia
Sebbene Cyberpunk 2077 abbia dato grande visibilità a Skippy, i libri di Expeditionary Force rimangono un’opera di nicchia, poco conosciuta al di fuori del mondo anglofono. Sorprendentemente, la saga non è mai stata tradotta in italiano e resta inedita nel nostro paese. Per molti, scoprire questi libri attraverso un videogioco è stata una sorpresa. Ma per altri, offre l’opportunità perfetta per esplorare una serie che combina fantascienza militare, umorismo irriverente e personaggi indimenticabili.
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