Segreti di Dark Souls: Un Mondo di Misteri Tecnici
Gli appassionati di FromSoftware e delle opere di Miyazaki conoscono bene che Dark Souls è un gioco ricco di enigmi. Questa breve descrizione non riguarda solo la narrativa complessa del titolo, ma si applica anche al suo design tecnico. Infatti, tra scorciatoie, connessioni tra aree e gruppi di nemici, esistono numerosi trucchi nascosti che hanno enormemente facilitato lo sviluppo del gioco.
L’Enigma dei Quattro Re
Un esempio eclatante è l’‘avversario segreto’ nel combattimento contro i Quattro Re, uno dei boss del gioco. Questa battaglia si svolge nell’Abisso, una zona completamente oscura dove non compaiono altro che i quattro nemici da sconfiggere. Tuttavia, la creatrice di contenuti Zullie the Witch ha scoperto che, alterando i valori interni del gioco e uscendo dall’Abisso con tecniche non convenzionali, si può osservare un Quinto Re nascosto sotto il campo di battaglia. La sua esistenza è cruciale affinché l’avventura di Dark Souls si svolga senza intoppi.
Il Segreto del Quinto Re
Gli esperimenti di Zullie the Witch dimostrano che, sebbene il giocatore combatta contro i Quattro Re nell’Abisso, ciò che conta realmente sono i punti vita di questo ‘Quinto Re’ nascosto. Infatti, il danno inflitto a questo nemico extra non solo riduce la barra della vita del boss, ma avvia anche la cinematica finale del combattimento, quando i grandi leader di Nuovo Londo cadono sotto i colpi del giocatore.
Un Trucco Geniale nei Combattimenti
In sostanza, il sistema interno di Dark Souls si basa sui punti vita del ‘Quinto Re’. Allora, qual è il ruolo dei Quattro Re originali? Secondo la teoria della creatrice di contenuti, ogni boss è collegato al Re segreto in modo che tutti gli attacchi del giocatore abbiano effetto su di lui. Pertanto, la salute dei Quattro Re rappresenta un quarto della barra vita totale del ‘Quinto Re’.
FromSoftware non poteva legare una singola barra vita a un gruppo di nemici, quindi ha creato un boss extra per assolvere a tale funzione. Una volta fatto questo, il team ha semplicemente nascosto il nemico alla vista dei giocatori affinché il trucco non incidesse sull’esperienza di gioco, né in termini di gameplay né nel design dell’Abisso come campo di battaglia.
Un’Eredità nei Giochi di FromSoftware
Questa idea di FromSoftware non si limita a Dark Souls. Infatti, il team giapponese ha utilizzato questo trucco in molti combattimenti contro boss che, come accade con i Quattro Re, presentano più di un nemico da sconfiggere. In queste situazioni, i sviluppatori implementano un NPC segreto che, ripetendo quanto detto con il ‘Quinto Re’, è collegato agli altri nemici dello scenario per ricevere indirettamente gli attacchi del giocatore.
La storia cambia con alcuni boss che trasformano la loro forma originale man mano che il giocatore avanza nelle fasi del combattimento. Come spiegato nel video di YouTube di Zullie the Witch, l’NPC extra impiegato per questo tipo di battaglie è la forma finale del boss; nascosto in un punto inaccessibile dello scenario, questo personaggio attende il suo turno subendo i danni inflitti dal giocatore alle sue forme precedenti. Quando il giocatore sblocca l’ultima forma del nemico, questo modello si teletrasporta automaticamente nel campo di battaglia con la vita già ridotta.
Questi sono alcuni dei numerosi trucchi che FromSoftware utilizza per facilitare lo sviluppo dei suoi videogiochi. Probabilmente, l’industria ha trovato un modo per riflettere i punti vita di quattro (o più) nemici diversi in una singola barra senza usare tali idee, ma è evidente che i creatori di Dark Souls hanno sfruttato il loro ingegno per sviluppare il combattimento che avevano in mente.
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