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Alcuni non dimenticano la grande polemica di Ubisoft di quest’anno e vogliono portarli in tribunale accusandoli di “ingannare i consumatori”.

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Negli ultimi tempi, Ubisoft si trova in una situazione intricata. Da oltre un anno, i francesi si scontrano con la propria comunità. Tutto è iniziato con The Crew. La decisione di chiudere il loro MMO automobilistico ha suscitato proteste. I giocatori hanno richiesto a gran voce limiti chiari sui chiusure dei server per giochi che funzionano offline. Ora, due utenti delusi intendono portare Ubisoft in tribunale.

Ubisoft affronta la pressione dei giocatori

A settembre, Ubisoft ha ammesso la pressione subita dalla comunità. Nonostante il destino inevitabile di The Crew, hanno promesso aggiornamenti per The Crew 2 e Motorfest. Vogliono evitare che finiscano come il primo gioco della serie. Tuttavia, con The Crew del 2014 ormai irraggiungibile, una nuova causa legale è stata intentata presso un tribunale californiano.

La questione legale sui diritti dei consumatori

La battaglia legale si concentra sulla chiusura dei server e la revoca delle licenze. I giocatori si sentono privati di un prodotto acquistato, senza rimborsi o compensazioni. Gli accusatori sostengono che Ubisoft “ha ingannato i consumatori” non chiarendo il limite delle licenze, violando così i diritti dei consumatori.

Non è la prima volta che i giocatori tentano vie legali. Tuttavia, nessun tentativo è mai andato a buon fine. Le condizioni d’uso dei giochi hanno sempre rappresentato un ostacolo. Ubisoft afferma che accettando le condizioni, i giocatori accettano decisioni finali senza ritorsioni.

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Il ruolo delle istituzioni governative

In seguito, un tentativo di portare il caso Ubisoft al parlamento britannico è fallito. Il governo inglese ha dichiarato che, senza prove di inganno deliberato, non si possono intraprendere azioni. Con The Crew, secondo loro, non c’è stato inganno. La pressione serve solo a prevenire futuri episodi simili.

Valve e il concetto di licenza

Il caso Ubisoft ha attirato molta attenzione mediatica. Nel frattempo, un tribunale californiano impone alle aziende di chiarire che si acquistano solo licenze. Valve, per evitare problemi legali, ha aggiunto questo avviso su Steam. Lo aveva già indicato nel contratto di licenza, ma ora è chiaro per tutti.

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