Molti appassionati cercano un rifugio dai problemi quotidiani nei videogiochi, in particolare nei giochi di ruolo online. Tuttavia, a volte la realtà trova un modo per influenzare anche i mondi virtuali. Un esempio recente riguarda Square Enix, che ha scelto di sospendere temporaneamente uno dei sistemi del suo gioco online, Final Fantasy XIV, a causa di una crisi meteorologica che ha colpito gli Stati Uniti.
Final Fantasy XIV evita la demolizione delle case a causa del ciclone Helene
Il ciclone Helene, considerato tra i più devastanti mai visti in America, ha causato tragedie per migliaia di cittadini. Square Enix ha deciso di non aggravare la situazione, evitando che anche il loro rifugio digitale fosse fonte di ulteriore stress.
Il sistema delle case in Final Fantasy XIV
Nel gioco, i giocatori possono possedere una casa per personalizzarla e usarla come base. Le case, però, sono disponibili in numero limitato. Se un giocatore non accede alla sua casa per sei settimane, rischia di perderla. Un altro giocatore può quindi occuparla. Per fronteggiare l’emergenza, il sistema di autodemolizione è stato sospeso nei server americani.
Decisioni precedenti di Square Enix
Non è la prima volta che la casa giapponese adotta questa misura. In passato, nel 2022, aveva sospeso il sistema a causa dell’invasione russa in Ucraina, mentre nel 2023, il terremoto che colpì Turchia e Siria spinse Square Enix a intervenire nuovamente.
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