Le differenze culturali tra l’Occidente e il Giappone nel mondo del PC gaming e dei mods non sono una novità. Con Dragon Quest III, la comunità ha mostrato una divisione profonda, e ora la polemica si ripropone con l’uscita di Final Fantasy VII Rebirth su PC. Il suo direttore, Naoki Hamaguchi, ha chiesto moderazione alla comunità, e oggi chiarisce la sua posizione.
Naoki Hamaguchi si pronuncia sui mods di Final Fantasy VII Rebirth
In un’intervista con il media giapponese Automaton, Hamaguchi ha spiegato di non voler creare discordia chiedendo ai giocatori di evitare i mods. Egli stesso li utilizza. “Come giocatore su PC, a volte uso i mods”, afferma. “Sono consapevole che la comunità accetta i mods e che questi apportano divertimento a molti giocatori […] lo vedo come qualcosa di positivo”, prosegue uno dei responsabili della trilogia di remake di Final Fantasy VII.
La cautela necessaria con i mods
Sebbene sia conscio che le comunità di fan possano risolvere i problemi più rapidamente delle aziende, Hamaguchi rimane preoccupato per i mods che potrebbero emergere. “Non intendevo dire alla gente di non usare i mods […] mi riferivo a essere prudenti. Sia i creatori che gli utenti dovrebbero assicurarsi che i mods non alterino l’esperienza del gioco”, sottolinea Hamaguchi.
La responsabilità dei giocatori e dei creatori
“Alcuni mods possono sorprendere negativamente i giocatori. Incoraggio [i giocatori] a indagare su cosa installano e i creatori a considerare il loro pubblico”, afferma, cercando di delimitare la sua posizione senza precisare a quali tipi di mods si riferisca. Questa opinione solleva diverse problematiche: dove tracciare la linea? E cosa dire di mods come The Forgotten City, che hanno portato giochi tra i migliori della storia?
Discussione e contrasti nel mondo del gaming
Il tema dei mods nel gaming continua a generare discussioni. È una questione di equilibrio tra creatività e rispetto per l’esperienza originale. Alcuni sostengono che i mods arricchiscono i giochi, mentre altri temono che possano distorcere il lavoro degli sviluppatori. Tuttavia, è indubbio che i mods rappresentino una componente essenziale per una larga fetta di giocatori.
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