Nei primi giorni del PC Gaming, i videogiochi non necessitavano di un sistema operativo Windows per funzionare. Utilizzavano invece MS-DOS, il sistema operativo principale tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Windows 3.1 serviva a “tradurre” MS-DOS in un’interfaccia visiva più intuitiva.
Un tuffo nel passato: il ritorno di MS-DOS
Su questo storico sistema operativo, i giocatori di PC installarono molti giochi iconici, diventati colonne portanti dell’industria moderna. MS-DOS non era solo per i giochi, ma anche per attività informatiche come l’editing di testi e lo sviluppo software. Molti utenti imparavano a programmare su MS-DOS prima che su Windows. Ora, Microsoft potrebbe riportare in vita una versione migliorata: MS-DOS Edit.
Una versione compatta e potenziata
Questa nuova versione del sistema operativo amato è compatta, con dimensioni inferiori a 250 KB. Offre comunque potenza sufficiente per gestire alcune funzioni del sistema centrale. Nei Windows moderni, è integrato attraverso il noto “Prompt dei comandi”. Viene spesso utilizzato per risolvere problemi di connessione Internet e controllare l’integrità della memoria di sistema.
Scaricabile su GitHub: open source e accessibile a tutti
MS-DOS Edit è disponibile su GitHub come progetto open source. La nuova interfaccia offre un editor di testo accessibile anche a chi non l’ha mai usato prima. Tra le novità, supporta il mouse, la personalizzazione dei tasti e consente di modificare più file contemporaneamente. L’originale MS-DOS permetteva di editare un solo file alla volta. Inoltre, include la funzionalità “word wrap” per una gestione del testo più semplice.
Un futuro su Windows 11
Microsoft prevede di introdurre questa versione nelle build di Windows 11, inizialmente per i beta tester. Successivamente, sarà disponibile per tutti gli utenti. Uno dei vantaggi principali di MS-DOS Edit è l’assenza di funzionalità aggiuntive non necessarie di Windows, come Copilot. Non caricherà applicazioni indesiderate durante il lavoro.
MS-DOS: il sistema operativo ideale per il gaming
MS-DOS era il sistema richiesto per installare molti giochi celebri. Da avventure grafiche come quelle di Sierra e LucasArts, ai primi Space Sims e giochi di strategia in tempo reale, fino ai primi FPS come Doom e Castle of Wolfenstein 3D.
L’architettura dei loro installer e strumenti ausiliari era progettata per funzionare su DOS. Molti giochi richiedevano molta memoria per funzionare. Con DOS, si eseguivano comandi per evitare il caricamento di Windows 3.1 e liberare memoria per i giochi. Alcuni titoli includevano strumenti per creare “dischetti di avvio”.
Anche il modding dei giochi era più semplice grazie alla struttura meno restrittiva di DOS rispetto a Windows. DOS supportava più strumenti e i giochi, essendo meno complessi, accettavano queste modifiche senza troppi problemi. La dismissione di DOS avvenne perché Windows divenne più popolare. MS-DOS Edit mira a risolvere la complessità dell’interfaccia e la necessità di memorizzare molti comandi.
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