Il Ritiro di Junk Store da Steam: Volontà di Valve
La Steam Deck, piattaforma di gioco portatile innovativa, fonda la sua essenza su Steam. Tuttavia, non esclude la possibilità di integrare giochi di altre piattaforme nel suo ecosistema. Per rendere più semplice questa integrazione, nasce un progetto chiamato Junk Store. Questo progetto puntava al lancio diretto su Steam. Nonostante la pagina della loro store avesse ottenuto il via libera da Valve, la compagnia ha cambiato idea.
Decisone Controverso: Junk Store Non Trova Spazio su Steam
Junk Store, pur essendo un plugin gratuito, i suoi sviluppatori volevano proporlo su Steam in versione a pagamento. Una scelta che non ha mancato di suscitare discussioni. Gli sviluppatori, dichiarando di aver costruito il progetto da zero con tecnologie moderne, avevano ottenuto il consenso iniziale di Valve. Questa approvazione aveva permesso la creazione della pagina su Steam per Junk Store. Tuttavia, Valve ha cambiato rotta inaspettatamente.
La Comunicazione con Valve: Un Silenzio Assordante
Gli sviluppatori lamentano la mancanza di comunicazione con Valve. Prima che la pagina scomparisse, si erano espressi in merito. Ora confermano che Valve stessa ha deciso di bloccare le loro operazioni su Steam. La natura di Junk Store sembra violare le politiche aziendali di Valve.
Valve e le Linee Guida: Un Conflitto Irrisolto
Valve ha spiegato in un commento su Reddit: “Purtroppo, dato il funzionamento dell’applicazione con Steam, non possiamo consentirne il lancio“. La natura di Junk Store modifica il comportamento e l’interfaccia di Steam. Questo, secondo Valve, rende impossibile il suo rilascio. Pertanto, gli sviluppatori vedono svanire i loro obiettivi.
Le questioni relative alla proprietà dei giochi digitali non si fermano qui. PC Revenge sottolinea che, sebbene su Steam tu non possieda completamente i tuoi giochi, diverse piattaforme offrono più libertà in tal senso. GOG, ad esempio, si vanta di questo aspetto. Inoltre, l’importanza di Steam come punto di riferimento nel mondo dei giochi per PC ha avuto una storia intrigante. Blizzard, creatrice di World of Warcraft, era vicina a creare una piattaforma rivale. Tuttavia, la loro dirigenza si oppose a questa idea, lasciando a Valve lo spazio per dominare il mercato.
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